Martha Nussbaum studiosa di filosofia antica e di etica, è attualmente Ernst Freund Distinguished Service Professor of Law and Ethics nella Law School dell’Università di Chicago.
Impostasi all’attenzione internazionale con il suo libro «The Fragility of Goodness. Luck and Ethics in Greek Tragedy and Philosophy» (1986), ben presto è diventata una protagonista del dibattito sulla giustizia globale. Ha collaborato a lungo con A. Sen alla teoria del «capability approach» allo sviluppo, ed è autrice di importanti saggi sulla centralità delle emozioni e sulla rilevanza degli studi umanistici per la formazione dell’individuo. Conosciuta e tradotta in tutto il mondo, ha insegnato nelle Università di Harvard, Brown e Oxford. Dal 1986 al 1993 è stata research advisor del World Institute for Development Economics Research di Helsinki. Ha presieduto l’American Philosophical Association’s Committee on International Cooperation, il Committee on the Status of Women e il Committee for Public Philosophy. Ha ricevuto numerosi premi per i suoi saggi e onorificenze da più di 40 università straniere; tra i più recenti l’American Philosophical Society’s Henry M. Phillips Prize in Jurisprudence e il Premio Principe delle Asturie per le scienze sociali. Il Mulino ha pubblicato «La fragilità del bene» (1996, 20113), «Diventare persone» (2001, 20112), «Giustizia sociale e dignità umana» (2002, 20132), «L’intelligenza delle emozioni» (2004, 20092), «Le nuove frontiere della giustizia» (2007), «Giustizia e aiuto materiale» (2008), «Lo scontro dentro le civiltà» (2009), «Libertà di coscienza e religione» (2009), «Non per profitto» (2011, 20132), «Creare capacità» (2012) e ha in preparazione la traduzione del suo ultimo libro «Political Emotions. How Love Matters for Justice» (2013).
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