Incontri e seminari (1991-2006)
Una delle prime iniziative della Biblioteca del
Mulino è stata - a partire dal 1991 - la serie dei “Pretesti.
Incontri con autori e con libri”, un lungo percorso durante
il quale è stato possibile affrontare e discutere gli argomenti
più vari, dalla politica fiscale alla famiglia, dal sistema
dei partiti al rapporto tra magistratura e politica, e altro ancora,
con autori e discussants come, fra gli altri, Aris Accornero, Marzio
Barbagli, Filippo Cavazzuti, Gino Giugni, Angelo Panebianco, Gianfranco
Pasquino, Romano Prodi, Chiara Saraceno, Pietro Scoppola, Amartya
K. Sen, Angelo Tantazzi, Giulio Tremonti.
Nella sede dell’emeroteca si sono svolte – dal 1993
al 2001 – diverse giornate di studio, in collaborazione
con l’Associazione “il Mulino”. Ne ricordiamo
alcune: “Transizione politico-istituzionale italiana” (con
Giuliano Amato, Augusto Barbera, Leopoldo Elia, Valerio Onida,
Livio Paladin, Angelo Panebianco e Giacomo Sani); “Riforme
istituzionali: la questione federalista” (con Arnaldo Bagnasco,
Augusto Barbera, Paolo Bosi, Marco Cammelli, Luigi Marinucci,
Angelo Panebianco, Paolo Pombeni, Domenico Siniscalco, Carlo
Trigilia); “Autonomia e Riforma universitaria” (con
Alessandro Cavalli, Guido Gambetta, Piero Giarda, Luciano Guerzoni,
Guido Martinotti, Mario Mirri, Roberto Moscati, Fabio Alberto
Roversi Monaco, Marco Santagata). E ancora: “Chi governa
la globalizzazione” (introdotto da Domenico Siniscalco); “Socializzazione
e trasmissione dei valori: i cambiamenti dei luoghi e dei meccanismi
istituzionali” (con relazioni di Alessandro Cavalli e Augusto
Palmonari); “Nuovi luoghi di socializzazione alla cittadinanza?
Dai partiti e dai sindacati alle associazioni intermedie fra
pubblico e privato (con relazioni di Roberto Cartocci e Costanzo
Ranci); “Le difficoltà del bipolarismo e i mutamenti
nelle forme della politica in Italia” (con Stefano Ceccanti,
Piergiorgio Corbetta, Nicola Matteucci, Angelo Panebianco, Gianfranco
Pasquino, Luigi Pedrazzi, Paolo Pombeni, Michele Salvati, Paolo
Segatti).
Fra gli incontri 2001-2002 ricordiamo: “"L’Europa
dopo Nizza” (con interventi di Alessandro Cavalli, Christopher
Hill, Michael Kreile, Tommaso Padoa-Schioppa, Romano Prodi, Francisco
Rubio Llorente); “Il Mezzogiorno e le trasformazioni in atto” (con
relazioni di Fabrizio Barca, Raimondo Catanzaro, Gianfranco Viesti); “Per
una democrazia bipolare” (con relazione introduttiva di Gianfranco
Pasquino); “Lo scenario del cambiamento nel sistema formativo” (con
relazioni di Norberto Bottani, Michele Colasanto, Alessandro Pajno); “La
giustizia in Italia, oggi” (con relazioni di Carlo Guarnieri
e Daniela Marchesi); "A un anno dalle elezioni del 13 maggio
2001” (con introduzione di Gianfranco Pasquino).
Nel 2003: “Come chiudere la transizione.
Trasformazione, apprendimento e adattamento del sistema politico
italiano” (con Augusto Barbera, Angelo Panebianco, Luciano
Bardi, Roberto Bin, Peppino Calderisi, Giliberto Capano,
Roberto Cartocci, Stefano Ceccanti Alessandro Chiaramonte, Francesco
Clementi, Piergiorgio Corbetta, Roberto D’Alimonte, Antonio
D’Atena, Aldo Di Virgilio, Sergio Fabbrini, Carlo Fusaro,
Marco Giuliani, Giorgio Lombardi, Giovanni Pitruzzella, Salvatore
Vassallo);“Politiche per la cultura e mondo giovanile” (organizzato
in collaborazione con l’Istituto Beni Culturali della RegioneEmilia-Romagna:
relazioni di Marcello Di Bella, Mauro Felicori e Antonia Trasforini); “Per
una storia costituzionale italiana” (coordinato da Roberto
Bin e con Paolo Colombo, Giuseppe Floridia, Luigi Lacché,
Nicola Lupo, Luigi Martucci, Gaetano Quagliariello, Luca Scuccimarra).
Nel 2004 varie sono state le occasioni seminariali.
Tra queste, “Riformare la Costituzione Italiana” (con
Giorgio Brosio, Massimo Bordignon, Antonio Merlo, Guido Tabellini); “L’insegnamento
della scienza politica in Italia” (Maurizio Cotta, Giliberto
Capano, Luca Verzichelli, Luigi Bobbio); “I sommersi e i
sanati” (con Marzio Barbagli, Asher Colombo e Giuseppe Sciortino); “Sussidiarietà,
società civile, assetto istituzionale” (con Nicolò Lipari,
Carmelo Vigna, Pierpaolo Donati e Stefano Zamagni); “La Costituzione
e i processi di riforma costituzionale” (con Augusto Barbera
ed Enzo Cheli), “Demografia e competitività dell’economia
italiana” (con Alessandro Petretto, Giacomo Vaciago, Francesco
C. Billari, Gustavo De Santis, Anna Pettini, Nicola Sartor); “La
scuola vista dai cittadini. Indagine sulle opinioni degli italiani
nei confronti del sistema scolastico” (con Alessandro Cavalli,
Giancarlo Gasperoni, Fabio Bordignon); “Processi decisionali
inclusivi e deliberativi” (con Luigi Bobbio, Carlo Donolo,
Alessandro Pizzorno, Marco Cammelli, Gloria Regonini, Carlo Trigilia); “Una
politica per l’Europa” (con Antonio Padoa-Schioppa,
Francesco Margiotta Broglio, Alberto Quadrio Curzio, Giacomo Vaciago,
Tommaso Padoa-Schioppa, Romano Prodi).
Tra il 2004 e il
2005, la Fondazione Biblioteca del Mulino, grazie all’impegno
del vicepresidente Paolo Prodi, ha dato vita a una nuova iniziativa, «I
giovedì del Mulino». Un primo ciclo di appuntamenti è stato
dedicato ai cinquant’anni del Mulino e ha visto alcuni dei
protagonisti della storia del gruppo (fondatori, direttori della
rivista, presidenti dell’Associazione) ripercorrere gli anni
dalla nascita del Mulino in poi, ripensando alla propria esperienza
e attività nel Mulino anche in relazione all’oggi.
Hanno introdotto i vari incontri Luigi Pedrazzi, Antonio Santucci,
Giovanni Evangelisti, Ezio Raimondi, Piero Scoppola, Edmondo Berselli,
Arturo Parisi, Giorgio Galli, Alessandro Cavalli.
Nel 2005, nell'ambito del ciclo
"Discipline e saperi", dedicato al mutamento nella ricerca
e nella didattica universitaria, si sono tenuti incontri dedicati
alle singole discipline, con gli interventi di Remo Bodei per la
filosofia, Gian Domenico Cova per la teologia, Renzo Costi su diritto
e impresa, Augusto Palmonari e Francesca Emiliani per la psicologia.
Per la critica letteraria è intervenuto Piero Boitani, per
la storia del Novecento Mariuccia Salvati, per la storia delle
donne e di genere Gabriella Zarri.
Inoltre, insieme all'autore, Agostino Giovagnoli, si è discusso
il libro Il caso Moro. Una tragedia repubblicana (Il Mulino,
2005) e il dottor Matteo Lodevole ha parlato sul tema "Il
Mulino e la Nuova Frontiera. Una casa editrice bolognese tra politica
e cultura, Italia e America.
Nel 2006 si sono tenuti:
un seminario coordinato da Carlo Guarnieri «Come uscire dalla
crisi della giustizia», con relazioni di Guarnieri, Mario
Dogliani, Nicolò Zanon,
Marco Fabbri, Francesco Contini, Antonio Patrono; un seminario
coordinato da Paolo Pombeni su «La Chiesa. La Dc e l’apertura
a sinistra (1958-1962). Ricerche in corso»; l’annuale
giornata di studio della rivista «Le Carte e la storia» dedicata
a «Le Regioni in Italia: le fonti e la storia»; la
presentazione del volume di Alberto Bertoni La poesia. Come
si legge e come si scrive (sono intervenuti, insieme all’autore,
Ezio Raimondi e Patrizia Valduga).
A partire dal 1993, in collaborazione con l’Associazione “Progetto
per la scuola”, l’Istituto per i Beni culturali e,
di recente, l’Istituto regionale “F. Parri”,
la Biblioteca ha promosso circa una quarantina di incontri, con
oltre un migliaio di presenze, sui temi della scuola e delle sue
trasformazioni. Dall’autonomia alla formazione professionale,
dalla scuola privata al federalismo scolastico, dai nuovi curricoli
al rapporto con le imprese, tutte le questioni relative al sistema
formativo italiano sono state ampiamente affrontate. A questi seminari
hanno partecipato come relatori, fra gli altri, Ferdinando Arzarello,
Maurizio Bettini, Norberto Bottani, Marco Cammelli, Vittorio Campione,
Alessandro Cavalli, Paolo Ferratini, Giorgio Franchi, Giancarlo
Gasperoni, Claudio Gentili, Giunio Luzzatto, Francesco Margiotta
Broglio, Saul Meghnagi, Enzo Morgagni, Alessandro Pajno, Angelo
Panebianco, Luigi Pedrazzi, Livio Pescia, Andrea Raineri, Luisa
Ribolzi, Stefano Zamagni. Nel 2003 si sono tenuti quattro seminari
su “L’incontro dei saperi e l’insegnamento nella
scuola”, dedicati rispettivamente a La crisi delle strutture
logiche del discorso (con interventi di Vincenzo Fano e di Alberto
Mioni); “Stili cognitivi nell’era dell’informazione” (con
relazioni di Paolo Jedlowski e Silvano Tagliagambe); “Le
strutture percettive dei giovani: una discontinuità epocale?” (con
Roberto Maragliano e Felice Carugati); “Un mondo da reinterpretare:
verso una nuova semantica?” (con Carmen Leccardi e Maria
Pia Pozzato).
Nel 1996, insieme all’Istituto dei Beni culturali
di Bologna, la Biblioteca ha curato un ciclo di quattro seminari
sulle “Nuove politiche per la cultura e i beni culturali”.
Il primo era dedicato a “Nuove professionalità e nuove
occupazioni” (con Antonio La Forgia e Fabio Alberto Roversi
Monaco); il secondo a “Le Fondazioni e l’autonomia
degli istituti di cultura” (con Lorenza Davoli e Carla Guiducci
Bonanni); il terzo a “Riforme e spettacolo: teatro, cinema,
musica” (con Lorenza Davoli e Giorgio Mele); il quarto ai “Beni
culturali nell’assetto federale dello Stato” (con Luigi
Mariucci e Marco Cammelli).
Nel 1998 e nel 1999, la Biblioteca ha dato vita
a due cicli di seminari coordinati da Paolo Pombeni e dedicati
alla riforma universitaria.
Insieme con l’Istituto Cattaneo, oltre a numerosi
seminari, la Biblioteca ha realizzato due giornate di studio in
collaborazione con i responsabili dei principali National Election
Studies europei (con relazioni di Jean Blondel, John Curtice, José Montero,
Pilar del Castillo, Bruno Cortes, Hermann Schmitt, Richar Sinnot).
Negli ultimi anni, la Biblioteca del Mulino, ha
curato, per conto dell’Associazione “il Mulino”,
della rivista e dell’Istituto Cattaneo, l’organizzazione
di alcuni importanti convegni.
Il primo, nel 1995, aveva per titolo “Lo Stato
nell’economia di mercato, l’economia di mercato nello
Stato” ed era articolato in tre sezioni: “La multipolarità mondiale
e il mercato globale”, “Le Europe” e “L’Italia”.
Vi presero parte: Beniamino Andreatta, Arnaldo Bagnasco, Giorgio
Basevi, Umberto Colombo, Giuliano Cazzola, Carlo Dell’Aringa,
Donato Di Gaetano, Fabio Gobbo, Antonio Golini, Adolfo Guzzini,
Lucio Izzo, Mauro Marconi, Francesco Merloni, Cesare Merlini, Stefano
Micossi, Fabrizio Onida, Paolo Onofri, Massimo Paci, Paolo Pettenati,
Romano Prodi, Alberto Quadrio Curzio, Michele Salvati, Mario Sarcinelli,
Domenico Siniscalco e Paolo Sylos Labini.
Il secondo, nel 1996, ha affrontato il tema “L’Italia
in Europa”. Vi parteciparono : Luigi Abete, Beniamino Andreatta,
Pier Virgilio Dastoli, Etienne Davignon, Silvio Fagiolo, Alfonso
Iozzo, Karl Lamers, Massimo Livi Bacci, Andrea Manzella, Cesare
Merlini, Stefano Micossi.
Al terzo, tenutosi nel 1998 con il titolo "Democrazie,
transizione politica, scelte elettorali", hanno preso parte
come relatori Paolo Bellucci, Piergiorgio Corbetta, Maurizio Cotta,
Roberto D’Alimonte, Richard Gunter, Juan Linz, Marco Maraffi,
José Ramon Montero, Leonardo Morlino, Bradley Richarson,
Giovanni Sartori, Paolo Segatti, Luca Verzichelli.
Il quarto, tenutosi nel 2001 in occasione del cinquantesimo
anniversario della rivista, si è svolto nell’ambito
delle manifestazioni di “Bologna 2000 - Capitale
europea della cultura”, e ha avuto come oggetto "Lo
spazio dell’opinione. Le riviste di cultura e politica in
Europa”. A esso hanno preso parte alcune tra le più significative
riviste culturali europee, come “Esprit”, “Commentaire”, “Prospect”, “Die
Neue Gesellschaft”, la “Revista de Occidente”.
Nel 2004, con la collaborazione del Dipartimento
di Organizzazione e Sistema Politico dell’Università di
Bologna, si è tenuto un convegno dal titolo “La scienza
politica di Giovanni Sartori”, al quale hanno preso parte
Domenico Fisichella, Angelo Panebianco, Giuseppe di Palma, Adriano
Pappalardo, Gianfranco Pasquino, Giacomo Sani e Stefano Passigli.
Sempre nel 2004, è poi stato organizzato,
con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Bologna, un
convegno su Federico Mancini a cinque anni dalla scomparsa, “Democrazia
e costituzionalismo. Federico Mancini giurista e giudice in Europa”,
al quale hanno partecipato come relatori Giuliano Amato, Sergio
Cofferati, Luigi Pedrazzi, Romano Prodi, Umberto Romagnoli, Giuseppe
Tesauro.
I giovedì del Mulino
Tra il 2004 e il 2005, la Fondazione Biblioteca
del Mulino, grazie all’impegno
di Paolo Prodi, ha dato vita a un ciclo d'incontri: «I
giovedì del Mulino».
La prima serie,
iniziata nell’ottobre 2004 e conclusasi alla fine del gennaio
2005, è stata dedicata ai cinquant’anni del Mulino
e ha visto alcuni dei protagonisti della storia del gruppo (fondatori,
direttori della rivista, presidenti dell’Associazione) ripercorrere
gli anni dalla nascita del Mulino in poi, ripensando alla propria
esperienza e attività nel Mulino anche in relazione all’oggi.
Hanno introdotto i vari incontri Luigi Pedrazzi, Antonio Santucci,
Giovanni Evangelisti, Ezio Raimondi, Pietro Scoppola, Edmondo Berselli,
Arturo Parisi, Giorgio Galli, Alessandro Cavalli.
La seconda serie
di incontri, intitolata “Discipline
e saperi”, si è svolta da marzo a maggio
2005 e ha visto il susseguirsi di una serie di appuntamenti dedicati
al mutamento dei campi disciplinari nella ricerca e nella didattica
universitaria nella seconda metà del Novecento, visti
nell’esperienza concreta dei docenti.
In questo secondo ciclo hanno introdotto la discussione: Remo Bodei
per la filosofia, Gian Domenico Cova per la teologia, Renzo Costi
per il diritto, Augusto Polmonari a Francesca Emiliani per la psicologia,
Piero Boitani per la critica letteraria, Mariuccia Salvati per
la storia, Gabriella Zarri per la storia delle donne.
|